Ricordi: è possibile recuperarli?

In Psicologia Clinica by Centro PSY

I ricordi autobiografici involontari tornano alla mente senza sforzo e involontariamente, ma i meccanismi del loro recupero non sono completamente compresi.

Lo studio condotto da Barzykowski et al. pubblicato sul British Journal of Psychology 2018, ha ipotizzato che il recupero involontario dei ricordi dipenda da memorie altamente accessibili per esempio memorie intense, insolite o recenti, mentre il recupero volontario può produrre anche ricordi banali, ripetuti o lontani cioè ricordi con scarsa accessibilità.

Questo studio si è proposto di osservare gli effetti dell’intenzionalità del recupero (cioè il voler recuperare una memoria) e il monitoraggio selettivo (cioè le istruzioni per riportare a galla i ricordi) per quanto riguarda le memorie autobiografiche.

I partecipanti a questo studio sono stati istruiti a:

  • recuperare intenzionalmente memorie autobiografiche;
  • recuperare intenzionalmente qualsiasi tipo di pensiero;
  • attendere che un ricordo autobiografico appaia spontaneamente;
  • attendere che qualsiasi tipo di pensiero compaia spontaneamente.

I risultati hanno messo in evidenza che i ricordi altamente accessibili entrano per lo più nella sfera della consapevolezza , mentre per i ricordi con scarsa accessibilità è possibile recuperarli con l’intenzione e il monitoraggio selettivo.

 

Dott.ssa Doriana Puppi
Dott. Roberto Prattichizzo (Psicologo clinico e tutor)

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Bibliografia: Barzykowski, Krystian Staugaard, Søren Risløv. “How intention and monitoring your thoughts influence characteristics of autobiographical memories”. British Journal of Psychology. May2018, Vol. 109 Issue 2, p321-340. 20p. 3 Charts.

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