In uno studio condotto da Laura Beel at al. pubblicato sulla rivista Psycho-Oncology il 12 luglio del 2014 è stato osservato che le famiglie che affrontano e superano una sfida difficile come una malattia pediatrica oncologia (tumore al cervello) hanno livelli più elevati di coesione familiare.
Sono stati sottoposti dei questionari self-report (autosomministrati) ai genitori di 45 adolescenti che erano in remissione.
E’ stato chiesto come avevano vissuto il momento critico della malattia del figlio e nello specifico indagando quanto si sentissero stressati psicologicamente e in che misura il peso del trattamento oncologico avesse influito sulla famiglia in relazione ai problemi emozionali e comportamentali che sono emersi.
I risultati della ricerca hanno dimostrato che esperienze oncologiche portano a livelli più elevati di coesione familiare, espressività, organizzazione, controllo, maggiore orientamento sociale, valori familiari più sentiti e assenza di conflitto rispetto a genitori che non hanno affrontano questo tipo di esperienze.
Dott.ssa: Chiara Specchia
Dott.: Roberto Prattichizzo (Psicologo Clinico e Tutor)
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Bibliografia: Laura Beek1, Renske Schappin, Rob Gooskens, Jaap Huisman and Marian Jongmans. “Surviving a brain tumor in childhood: impact on family functioning in adolescence”, Psycho-Oncology, 12 luglio 2014, 24: 89–94.