Iperattività: la memoria come diretta responsabile

In Psicologia Clinica by Centro PSY

In uno studio pubblicato sul Journal of Child Psychology and Psychiatry, nel gennaio del 2018 è stato osservato che i bambini affetti dal disturbo di iperattività (ADHD) presentano gravi carenze nei compiti che richiedono l’utilizzo della memoria di lavoro e l’attenzione, mettendo in difficoltà i bambini su compiti come anticipazione, pianificazione, svolgere e mantenere azioni mirate ad uno scopo, impedendogli di concludere con successo un compito.

Nella ricerca Koler at al. hanno raggruppato bambini tra gli 8 e 13 anni (64 maschi e 39 femmine) affetti e non da ADHD ed è stato chiesto ai loro genitori ed insegnati di descrivere le carenze in ambito organizzativo completando il “Children’s Organizational Skills Scale” (scala di misura).
Si è osservato che deficit che interessano la memoria di lavoro (magazzino in cui vengono contenute temporaneamente le informazioni, che verranno poi, utilizzate per svolgere diversi compiti, come ad esempio portare a termine un’azione mirata ad uno scopo con successo) hanno come conseguenza maggiore disattenzione, iperattività/impulsività e problemi a livello organizzativo.

In conclusione deficit alla memoria di lavoro rende la vita dei bambini con ADHD più difficile, in quanto sperimentano più difficoltà nel pianificare, anticipare e mettere in atto in modo coerente azioni mirate ad uno scopo.

Dott.ssa: Chiara Specchia
Dott.: Roberto Prattichizzo (Psicologo Clinico e Tutor)

 

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Bibliografia: Kofler, Michael J. Sarver, Dustin E. Harmon, Sherelle L. Moltisanti, Allison Aduen, Paula A. Soto, Elia F. Ferretti, Nicole. “Working memory and organizational skills problems in ADHD”, Journal of Child Psychology & Psychiatry, 2018, Vol. 59 Issue 1, p57-67.

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