Amare i propri figli è la naturale conseguenza dell’essere genitori. Si mettono al mondo, si accolgono, si proteggono e si educano in un percorso fatto anche di salite, ma dove l’amore rappresenta il pilastro che non deve assolutamente mancare.
Ecco qualche consiglio per aiutare i bambini a crescere nell’amore per poi sapere anche amare gli altri.
Amare i bambini per renderli adulti migliori
Nel nido familiare si plasmano la personalità, l’autostima, i sentimenti e anche le incertezze di ogni bambino.
Tutto dipende dal modo di educare dei genitori, ma anche dal modo di amare che i bambini apprendono e poi ripetono da grandi.
Sin da piccoli, i bambini osservano il mondo con occhi speranzosi, fiduciosi e ottimisti.
La naturale incoscienza che li caratterizza in tenera età però è destinata ben presto ad accogliere anche i dubbi, insicurezze e persino paure.
Cominciano a capire che il mondo non è così perfetto come lo avevano immaginato e devono fare i conti con una realtà che spesso fa vacillare la loro spensieratezza e la fiducia in se stessi.
Cosa li aiuta a diventare adulti migliori?
L’amore è la chiave per superare questa consapevolezza e sviluppare comportamenti positivi con se stessi e con gli altri.
Ecco perché sono i genitori i primi a dover dare l’esempio, diventando fonte di amore incondizionato e trasmettendo questa capacità anche al bambino.
Il ruolo dei genitori nello sviluppo emotivo
Essere genitori non è facile: bisogna soprattutto saper bilanciare l’amore con l’educazione.
Non esiste un manuale di istruzioni, ognuno ha il proprio modo di amare gli altri, ma l’unica cosa certa è che i bambini hanno bisogno d’amore.
Questa è la regola base per aiutarli nel loro sviluppo emotivo.
I bambini apprendono da tutto ciò che li circonda e tendono a riproporlo allo stesso modo. È importante parlare con loro, anche e soprattutto delle emozioni che provano, per capire come manifestano i propri stati d’animo e come li gestiscono.
Attenzione, questo non vuol dire che bisogna imporgli un determinato modo di comportarsi, ma solo indirizzarli e accompagnarli in questa delicata fase in cui si forma la sua personalità che sarà la guida in tutti i suoi futuri rapporti.
Gli errori da evitare
I bambini amati diventano adulti che sanno amare.
Partendo da questo presupposto è bene fare delle precisazioni per capire quali sono gli errori più comuni che possono essere evitati.
Amare è giusto, amare troppo può essere controproducente.
Cosa significa amare troppo? In sintesi, è il comportamento di chi tende a proteggere morbosamente i figli impedendo loro di sbagliare, avere paura e mettersi in gioco.
Se il bambino ha paura non va nascosto, ma spronato a farsi avanti; se il bambino è insicuro non va isolato, ma stimolato a provare per diventare sempre più sicuro.
Amare significa anche accompagnare i bambini verso la vita, senza viverla al posto suo.
Un altro errore da evitare è l’elogio costante ed esagerato.
Dare ricompense ed elogi è importante, ma accompagnati anche da critiche se necessarie.
Per amare in modo produttivo è importante essere sempre sinceri, esprimendo tutte le emozioni che possano aiutare i piccoli a crescere con il giusto metro per amare gli altri.
Dr. Roberto Prattichizzo
Psicologo Clinico – Psicoterapeuta