Il segreto della felicità secondo i danesi: 8 suggerimenti per diventare hygge

In Psicologia Clinica by Centro PSY

Contro le giornate fredde, scure e piovigginose basta affidarsi a una parola sola, che probabilmente avrete sentito nominare negli ultimi tempi: hygge. È la chiave della felicità secondo i danesi, un’atmosfera e un esperienza che richiamano a stili di vita nordici, in qualche modo replicabili. Meik Wiking è direttore dell’Happiness Research Institute di Copenaghen e ha passato anni a studiare la magia della vita danese. Quindi mettiamoci comodi. “Il termine norvegese originario significa benessere – spiega -. Anche se hug , deriva da hugge ovvero abbracciare, ma anche da hygga – confortare”. Se è difficile risalire all’origine – ma anche alla pronuncia – della parola, si fa meno fatica a capire il significato del concetto. Il manifesto hygge si traduce facilmente con atmosfera, gratitudine, armonia, comfort, condivisione e riparo. Ci sono aspetti su cui noi italiani possiamo lavorare, su altri è un po’ più dura. Chi ha figli ad esempio, in Danimarca smette di lavorare alle quattro, gli altri invece continuano, ma solo fino alle cinque. Poi c’è tempo per tutto. L’arte della hygge è l’arte di allargare la nostra zona di comfort includendo altre persone. Ma attenzione, il numero di persone più adatto alla hygge va da tre a quattro. E non si tratta di uscire per una birra e una pizza. L’86 per cento dei danesi preferisce una bevanda calda, il massimo per loro è un caffè. Non deve stupirci infatti che siano i quarti consumatori di caffè al mondo, più degli americani insomma. Meik Wiking ci guida attraverso le pagine del suo libro – Hygge. La via danese alla felicità, pubblicato da Mondadori – anche nel quartier generale della hygge, la casa. Qui abbiamo scovato otto segreti che possono portare felicità anche nella nostra vita.

1. Accendi più candele

Oltre la metà dei danesi accende le candele quasi ogni giorno in autunno e inverno. Il consumo di candele poi triplica per Natale. Ci sono candele anche per le occasioni speciali, come il 4 maggio, festa della luce. E una candela sola non basta. Il numero perfetto? Più di cinque contemporaneamente.

2. Scegliere gli amici più cari

I danesi, dichiaratamente, non amano invitare nuove persone nel loro gruppo di amici. Un evento sarebbe considerato meno hyggeling se coinvolgesse troppe persone nuove. Una cosa però è certa: una volta inseriti in un gruppo sarete amici per la vita.

3. Create ricordi

È risaputo che la parte migliore dei ricordi sta nella loro creazione, inaugurate una nuova tradizione con amici e familiari. Per esempio, dedicatevi ai giochi da tavolo ogni primo venerdì del mese, festeggiate il solstizio d’estate in riva al mare, fate qualsiasi cosa possa unire il vostro gruppo intorno a un’attività significativa che rinsalderà il vostro legame negli anni.

4. Prepara una torta

Le torte sono assolutamente hyggelige e i danesi ne mangiano in gran quantità. Anche al lavoro c’è sempre una torta a disposizione, soprattutto se è prevista una riunione. I danesi vanno pazzi per i prodotti dolciari. Stando a uno studio della Sugar Confectionery Europe, il consumo annuo di dolciumi in Danimarca è di 8,2 kg a testa, il doppio rispetto alla media europea.

5. L’abbigliamento giusto

In Danimarca il casual è fondamentale. Per molti danesi, lo stile casual, ma di classe, si ottiene con una combinazione di maglietta o maglione sotto un blazer. La moda danese è minimalista. La sciarpa è un must sia per le donne che per gli uomini. La regola: più grande è meglio è. Il colore giusto? Il nero. Solo d’estate si può aumentare la gamma di colori.

6. Costruisci il tuo Hyggekrog

È il punto della stanza in cui vi piace stare accoccolati sotto una coperta, con in mano un libro e una tazza di caffè. L’ideale sarebbe fosse vicino ad una finestra. Poi, se possibile, servirebbero anche un camino e qualche oggetto di legno, ma anche rametti, foglie, coperte e tappeti pelosi.

7. Un kit per le emergenze

Per quelle sere in cui siete a corto di energie, un kit d’emergenza hygge dovrebbe comprendere: candele, cioccolato di qualità, un tè caldo, libri, film o serie tv preferita, marmellata, un buon paio di calzini di lana, un taccuino, una bella coperta e musica. Ovviamente il vinile è considerato più hyggelig del formato digitale.

8. Hygge tutto l’anno

Non solo inverno e non solo casa. Se si tratta di cercare la felicità allora bisogna allargare lo sguardo. Sono hyggeling anche una lunga notte intorno a un barbecue, un pic nic in spiaggia, o la cura di un orto. O andare in bicicletta.

Fonte: L’Huffington Post
Nicoletta Moncalero

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