Realtà Virtuale: può aiutare in trattamento?

In Psicologia Clinica by Centro PSY

La “CyberPsychology, Behavior and Social Networking” il 1 febbraio 2016 ha pubblicato una ricerca inerente il Body Image Disturbance (BID), ossia il Disturbo dell’Immagine Corporea intesa come una incongruenza tra l’immagine ideale di corpo che abbiamo nella nostra mente e l’immagine che vediamo riflessa allo specchio.

Nello studio Victoria A. Mountford et al. hanno cercato di evidenziare in che modo la realtà virtuale potesse incrementale il BID in due gruppi di donne che non presentavano il disturbo, di cui però uno a dieta e l’altro no.

Le donne sono state inserite in un ambiente virtuale in cui si sono ritrovate a viaggiare a bordo di un bus diretto a Londra con lo scopo di valutare il grado di soddisfazione d’immagine personale e la valutazione sociale.

Grazie a questa ricerca si è potuto osservare come tutte le partecipanti all’esperienza virtuale abbiano riportato livelli significativi di divertimento e percezione personale e che il gruppo a dieta, durante il viaggio, ha presentato livelli di “valutazione sociale” più elevati rispetto all’altro gruppo.

Per concludere, anche se lo studio non ha ottenuto risultati significativi sul grado di soddisfazione dell’immagine corporea, propone sicuramente le basi per una potenziale implicazione della realtà virtuale nel trattamento del BID e, a tal proposito, sarebbe interessante condurre altri studi.

 

Dottoressa: Chiara Specchia
Dott: Roberto Prattichizzo (Psicologo Clinico e Tutor)

 

Se vuoi approfondire di persona questo argomento, prendi un appuntamento gratuito cliccando qui

 

Bibliografia: Victoria A. Mountford, Kate Tchanturia, Lucia Valmaggia,“What Are You Thinking When You Look at Me? A Pilot Study of the Use of Virtual Reality in Body Image”, CyberPsychology, Behavior and Social Networking, Volume 19, Number 2, 2016.

Se vuoi approfondire di persona questo argomento, compila il form sottostante per un appuntamento gratuito.