In uno studio condotto da Lucia Aite et al. nell’ospedale Bambino Gesù di Roma nel novembre del 2003 e pubblicato sul Infant Mental Health Journal, è stato osservato che la presenza dello psicologo, nei reparti neonatali, può essere utile a sostenere i genitori di bambini che dovranno affrontare operazioni chirurgiche.
In questa ricerca hanno partecipato 30 madri i cui figli avrebbero dovuto affrontare un intervento a causa di problemi fisici emersi dopo la nascita. Sono stati formati due gruppi, uno definito “d’intervento” composto da 16 mamme e uno di “controllo” da 14.
Il primo gruppo ha avuto la possibilità di beneficiare della consulenza psicologica una volta a settimana, mentre il secondo non ha avuto alcun tipo di supporto.
Terminato il periodo stressante, legato all’intervento dei figli, è stato messo a confronto il vissuto delle madri dei due gruppi. Tale analisi ha permesso agli autori di concludere che, le mamme che hanno avuto un supporto psicologico hanno affrontato meglio lo stress rispetto a coloro che non hanno avuto alcun sostegno.
Grazie a questo contributo i ricercatori hanno potuto confermare l’ipotesi iniziale: lo psicologo vicino alle famiglie nei reparti neonatali può essere d’aiuto per affrontare meglio lo stress.
Dott.ssa: Chiara Specchia
Dott.: Roberto Prattichizzo (Psicologo Clinico e Tutor)
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Blibiografia: Lucia Aite, Alessandro Trucchi, Antonella Nahom, Antonio Zaccara, Germana Casaccia, Pietro Bagolan. “A challenging intervention with maternal anxiety: Babies requiring surgical correction of a congenital anomaly after missed prenatal diagnosis”. Infant Mental Health Journal, Nov/Dec2003, Vol. 24 Issue 6, p571.
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