Gioco d’Azzardo: dai Genitori ai Figli?

In Psicologia Clinica by Centro PSY

In una ricerca condotta da Dowling at all. nell’ottobre del 2017 e pubblicata sul American Journal on Addictions, è stato messo in evidenza in che modo la dipendenza dal gioco d’azzardo (gambling) può essere trasmessa ai figli, osservando le differenze che intercorrono tra gambling paterno e materno nella trasmissione intergenerazionale.

Gli autori hanno esaminato quanto l’approccio genitoriale possa influenzare i figli, prendendo in considerazione caratteristiche quali:

  • genitorialità positiva;
  • coinvolgimento dei genitori;
  • discipline incoerenti.

Allo studio hanno partecipato studenti provenienti da17 scuole superiori australiane di età compresa tra 12 e 18 anni  che avevano il padre o la madre dipendente dal gioco d’azzardo.

Dai risultati è emerso che i ragazzi che raccontavano dei problemi paterni con il gioco d’azzardo avevano una maggiore probabilità di diventare dipendenti a loro volta rispetto a chi aveva le madri affette da gambling.
La ricerca, secondo gli autori, potrà essere utile nell’offrire un nuovo contributo che aiuti a  prevenire tale dipendenza, attivando un sostegno che coinvolga genitori e figli.

Dott.ssa: Chiara Specchia
Dott.: Roberto Prattichizzo (Psicologo Clinico e Tutor)

Se vuoi approfondire di persona questo argomento, prendi un appuntamento gratuito cliccando qui

 

Bibliografia: Dowling, Nicki A. Shandley, Kerrie A. Oldenhof, Erin Affleck, Julia M. Youssef, George J. Frydenberg, Erica Thomas, Shane A. Jackson, Alun C. “The intergenerational transmission of at-risk/problem gambling: The moderating role of parenting practices”. American Journal on Addictions. Oct2017, Vol. 26 Issue 7, p707-712.

Se vuoi approfondire di persona questo argomento, compila il form sottostante per un appuntamento gratuito.