rimuginio e disturbi alimentari

relazioni con i disturbi alimentari: rimuginio e ruminazione

In Psicologia Clinica, Psicologia Clinica Adolescenti, Psicologia Clinica Famiglia, Psicologia infanzia, pre-adolescenza e adolescenza, Senza categoria by Centro PSY

Relazioni con i disturbi alimentari: la ruminazione è un’attività mentale che coinvolge il ripensamento costante e involontario a eventi spiacevoli o pensieri negativi. La rimuginazione può essere un sintomo di diversi disturbi del comportamento alimentare, tra cui l’anoressia, la bulimia e il disturbo da alimentazione incontrollata.

Rimuginio e ruminazione

Il rimuginio e la ruminazione sono spesso considerati alla stregua di un disturbo del comportamento alimentare. Si tratta di due concetti molto simili, ma che presentano delle sottili differenze. La ruminazione è un’attività mentale finalizzata all’elaborazione di un pensiero o di un problema. Il rimuginio, invece, è un processo mentale involontario e incontrollabile che porta a ripensare costantemente a un evento negativo o ad una situazione difficile. Rimuginare e rumine può diventare pericoloso quando questi pensieri si concentrano su argomenti negativi e diventano ossessivi. In questi casi, il rimuginio e la ruminazione possono favorire lo sviluppo di disturbi del comportamento alimentare come anoressia e bulimia.

Disturbi alimentari e Repetitive Negative Thinking

I disturbi alimentari sono spesso accompagnati da un disturbo di pensiero chiamato rumine o rimuginio. La rimuginazione è il processo di ripensare ripetutamente a un evento negativo o a una preoccupazione. Mentre la maggior parte delle persone fa questo di tanto in tanto, per le persone con un disturbo alimentare, può diventare così frequente e intrusivo che interferisce con la loro vita quotidiana.

La rimuginazione tende ad essere negativa e focalizzata su se stessi. Le persone che ne soffrono possono continuare a ripensare a un evento negativo anche quando non c’è niente che possano fare per cambiarlo. Questa concentrazione sul negativo può peggiorare i sintomi di depressione e ansia e portare le persone a isolarsi socialmente.

Le ricerche suggeriscono che la rimuginazione è associata ai disturbi del comportamento alimentare in diversi modi.

Conclusioni

Nel complesso, i disturbi del comportamento alimentare sono estremamente complessi e multi-dimensionali. La ruminazione e il rimuginio sono soltanto due degli aspetti che contribuiscono alla disordine. Ci sono molti altri fattori, come ad esempio la bassa autostima, le aspettative irrealistiche, i conflitti interpersonali e le difficoltà nella gestione dello stress, che giocano un ruolo importante nello sviluppo e/o mantenimento di questi disturbi.

La ricerca suggerisce che la ruminazione e il rimuginio hanno effetti negativi sulla salute mentale e fisica. Aumentano il rischio di depressione, ansia, insonnia e aumentano i livelli di cortisolo (ormoni dello stress). Inoltre, queste abitudini negative influenzano negativamente la digestione e possono portare a ulcere gastriche.

I disturbi del comportamento alimentare sono spesso cronici e possono essere estremamente difficili da curare.

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