Ricercatori dell’Istituto Epidemiologico di Monaco, in Germania, hanno scoperto che il super-stress da lavoro può aumentare del 45% il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2, malattia di cui solo in Italia sono affette 3,5 milioni di persone. Gli studiosi tedeschi hanno esaminato oltre 5.300 uomini e donne di età compresa tra 29 e 66 anni occupati a tempo pieno monitorandone lo stato di salute per 12 anni.
Sotto la lente sono finiti alcuni parametri: l’indice di massa corporeo (in inglese BMI – body mass index) che esprime in punti il rapporto tra massa grassa e magra e stabilisce quindi se il soggetto è normopeso, sovrappeso o obeso, e la storia di salute della famiglia. I ricercatori hanno anche sottoposto ai partecipanti un questionario per misurare il livello di stress.
Lo stress da lavoro è risultato un fattore di rischio decisivo per il diabete, anche nei soggetti non in sovrappeso. Chi soffriva di super-lavoro mostrava il 45% di rischio in più di sviluppare il diabete. “Secondo i nostri dati – spiega Karl-Heinz Ladwig, uno degli autori della ricerca pubblicata su Psychosomatic Medicine –, una persona su cinque nel mondo del lavoro è influenzata da alti livelli di stress. Non intendiamo – precisa il ricercatore – normale stress da lavoro, ma la situazione in cui i lavoratori sono interessati da un tasso di richieste molto alto, hanno poco margine di indipendenza ed autonomia nel processo decisionale”.
Fonte: Il Sole 24 Ore
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