Ecco la scuola per dormiglioni: campanella d’inizio alle 13 e 30

In Psicologia Clinica, Psicologia Clinica Famiglia by Centro PSY

L’esperimento di un istituto superiore inglese del Surrey. Una scelta fatta per accordare le ore di studio con «l’orologio interno» degli adolescenti. L’esperimento di un istituto superiore inglese del Surrey. Una scelta fatta per accordare le ore di studio con «l’orologio interno» degli adolescenti

Dormire fino a tardi, tutte le mattine: è il sogno di ogni studente – o almeno, di moltissimi. In una scuola inglese, è diventato realtà: gli studenti di un istituto privato del Surrey a partire dal prossimo anno scolastico andranno a scuola di pomeriggio. Il motivo della decisione è proprio il rispetto del sonno dei suoi alunni.

Zero mattina

Dal prossimo settembre, dunque, tutti gli studenti dell’ultimo biennio della Hampton Court House – di età compresa tra i 16 e i 18 anni – inizieranno le lezioni alle 13.30 fino alle 19.00. Alcune scuole superiori inglesi hanno già posticipato l’inizio delle lezioni, che in Gran Bretagna cominciano già un’ora più tardi rispetto all’Italia. La UCL Academy di Londra, sponsorizzata dalla prestigiosa università britannica University College London, da quando ha aperto i battenti lo scorso anno le fa partire un’ora dopo, alle 10.00, così come fa anche per esempio il liceo Monkseaton, North Tyneside, dal 2010. Lo Hugh Christie Technology College di Tonbridge, Kent, per gli studenti dai 14 anni in su, ha istituito la politica della metà mattina (11.30) dal 2007. Quello di Hampton Court House è però il primo caso nel Paese in cui a venire introdotta è la politica «zero mattina» a scuola.

Prove e polemiche

Le critiche alla scelta della scuola privata non sono certo mancate. É una scelta più commerciale che didattica, e avvalla gli alunni che poltriscono invece che studiare: queste le principali accuse. Respinte dal preside, Guy Holloway, che difende i suoi allievi marchiati come pigri e fannulloni e assicura che i nuovi orari permetteranno loro di trarre miglior profitto dal proprio tempo. «Ci sono sempre più prove scientifiche che dimostrano ciò che genitori e insegnanti sanno da anni – ha dichiarato Holloway – e cioè il fatto che molti adolescenti non dormono abbastanza durante la settimana, e ciò ha un impatto significativo sulla loro capacità e salute mentale e fisica». La scienza dimostra che gli adolescenti sono programmati biologicamente per svegliarsi più tardi, dice.

Una questione di ritmi circadiani

Sono le stesse istanze presentate all’epoca dalla direttrice della UCL Academy, che aveva portato come prove le più recenti ricerche scientifiche condotte proprio dai suoi sponsor, UCL, Oxford e Harvard, che documentano come i teenager siano naturalmente predisposti ad andare a letto più tardi e svegliarsi più tardi. Tra le 9.00 e le 10.00 di mattina – dalle due alle quattro ore dopo rispetto agli adulti, e fino a quell’ora il loro livello d’attenzione e capacità di concentrazione risultano in sofferenza. Un cambiamento dell’orologio interno che si protrae generalmente fino ai 21 anni. Anche solo un’ora di sonno in più al mattino, è stato dimostrato, rende gli studenti del liceo più vigili e sereni. Le esperienze delle scuole, come quelle sopra-citate, paiono dar ragione: gli istituti dichiarano che la risposta all’inizio ritardato delle lezioni è stata positiva, gli studenti sono più concentrati e i loro risultati accademici migliori.

Fonte: Corriere della Sera
Autore:Carola Traverso Saibante

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