Il ProtocolloAntiCocaina è una procedura standardizzata messa a punto attraverso la cooperazione in equipe di psicologi – psicoterapeuti – psichiatri e neurologi.
L’innovativo protocollo nasce in risposta al fatto che, fino a qualche tempo fa, non esisteva un trattamento efficace in grado di far fronte alla dipendenza da cocaina.
Il ProtocolloAntiCocaina integra le qualità benefiche della rTMS – stimolazione magnetica transcranica ripetitiva all’interno di una Psicoterapia Breve di 12 sedute.
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La rTMS – Stimolazione Magnetica Transcranica ripetitiva è una tecnica ampiamente utilizzata da alcuni decenni in ambito medico per il trattamento di alcune patologie cerebrali.
È una procedura indolore e non invasiva, che consente di riattivare le zone del cervello legate al piacere che rilasciano dopamina che, a causa dell’abuso di cocaina, non rispondono più agli stimoli naturali dell’organismo.
Per la dipendenza da cocaina si evidenziano risultati significativi già dopo la prima settimana di trattamento in cui il desiderio di assumere la sostanza, ovvero il craving, si riduce considerevolmente.
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Già, ma rimane ancora un grande rischio: ricadere prigioniero della sostanza a distanza di tempo, se non si indaga sulle cause.
Ecco perché il ProtocolloAnticocaina va oltre questa cura, affiancandola e completandola con il potente supporto della nostra psicoterapia breve.
Presumibilmente la persona porta con sé un sintomo di qualcosa di esistenziale che la affliggevaprima ancora di incontrare la cocaina ed una volta eliminato il craving può restare una sorta di vuoto.
Per questo, il nostro obiettivo è lavorare insieme per riscoprire, trovare e potenziare le risorse che permetteranno alla persona di non ricadere prigioniero della sostanza a distanza di tempo.
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Il ProtocolloAntiCocaina è un’opportunità valida ed efficace:
- il trattamento viene eseguito in forma ambulatoriale;
- il protocollo adotta procedure non invasive;
- non è prevista alcuna forma di anestetico;
- eccellente tollerabilità;
- risultati evidenti già dopo la prima settimana di trattamento;
- nessun allontanamento dalla famiglia. Chi segue il trattamento può continuare a frequentare i propri cari, beneficiando della loro presenza e senza assenze prolungate, ad esempio dai propri figli.
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