Dieci curiosità in merito ai sogni

In Psicologia Clinica by Centro PSY

Ogni notte entriamo nel mondo dei sogni e dopo, quando ci svegliamo, ci preoccupiamo per i significati occulti delle nostre esperienze oniriche. Questa preoccupazione per il “reale” significato del contenuto dei sogni è molto antica , basti ricordare che durante l’epoca romana molti sogni erano narrati nel Senato per cercare di darle un interpretazione premonitrice.
Tuttavia, al di là dei possibili significati del sogno, esiste un altro mondo egualmente curioso del quale presentiamo brevi stralci:
-Per sognare non è necessario essere addormentati. Esiste quello che viene definito sonno lucido, qualcosa tra il sonno e la veglia momento in cui la persona si rende conto che sta sognando. Questo stato crea diversi schemi di attivazione elettrica nel cervello che sono simili ai modelli prodotti nelle condizioni psicotiche, come la schizofrenia.
– Esistono persone che soffrono di “somnifobia” o paura di dormire. Come indica lo stesso nome si tratta di una paura ingiustificata a dormire per il timore che durante il sonno possa accadergli qualcosa di negativo. Queste persono hanno spesso attacchi di panico alla sola idea di dover andare a letto e questo disturbo può provocare loro gravi danni alla salute.
– Dimentichiamo il 90% dei sogni. Cinque minuti dopo esserci svegliati dimentichiamo il 50% dei sogni, dieci minuti dopo il restante 40%. Così, prima di iniziare il giorno ricordiamo solo il 10% del contenuto dei nostri sogni.
– La maggioranza delle persone sogna a colori ma… i giovani sognano colori più vivi e brillanti rispetto agli adulti ed agli anziani ed esiste addirittura una generazione intera che sogna in bianco e nero. Tuttavia, nel totale dei nostri sogni il 12% avviene in bianco e nero.
– Le persone non vedenti dalla nascita non visualizzano nessun tipo di scena durante i loro sogni, ma alle loro esperienze oniriche partecipano altri sensi come l’udito o il tatto.
– Il 70% delle donne ed il 65% degli uomini hanno sogni ricorrenti. Alcuni di loro sono positivi ma la grande maggioranza sono incubi dato che generalmente rappresentano a livello simbolico un conflitto irrisolto che appare più volte nel contenuto dei nostri sogni. Una volta trovata la soluzione al conflitto gli incubi cessano.
– Gli occhi durante le esperienze oniriche si muovono più rapidi, è il cosiddetto sonno REM, che negli adulti normali occupa tra il 20 ed il 25% del sonno totale, intorno ai 90-120 minuti. Durante il sonno REM il corpo viene paralizzato dal cervello per prevenire i possibili movimenti bruschi che si potrebbero produrre in questa fase e che potrebbero causare danni fisici.
– Anche se siamo addormentati possiamo venire influenzati da alcuni stimoli esterni in modo da includerli nel contenuto dei nostri sogni.
– Gli uomini e le donne sognano di sovente diversi tipi di contenuto onirico. I maschi normalmente interagiscono con altre persone dello stesso sesso e presentano emozioni più aggressive mentre che nei sogni femminili sono spesso coinvolti entrambi i sessi e non si evidenziano contenuti molto violenti.
– Tra il 18 ed il 38% delle persone hanno sperimentato un sogno premonitore almeno una volta nella loro vita.

Fonte: Angolo della psicologia
Autore: Jennifer Delgado

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